Storie di Mielizia

Integratori alimentari: 5 consigli per un uso consapevole

Oggi il mercato è saturo di integratori promossi con l’obiettivo di apportare innumerevoli benefici quali ad esempio: contrastare la stanchezza, migliorare l’aspetto di pelle, capelli e unghia, supportare il sistema immunitario, rallentare il processo d’invecchiamento e addirittura favorire la perdita di peso. L’assunzione degli integratori viene spesso sottovalutata ed il loro consumo avviene anche senza il consulto di un medico o uno specialista. Va detto che l’impiego intelligente di integratori può effettivamente contribuire a migliorare il benessere psicofisico, le performance sportive, a prevenire lo stato di malattia e molto altro.

Spesso la sola alimentazione non è in grado di soddisfare il fabbisogno di tutti i nutrienti necessari al nostro organismo, dal momento in cui il cibo segue un processo produttivo, di conservazione e cottura che ne altera le proprietà. Da un lato i suoli sempre più carenti di vitamine e oligoelementi, dall’altro le cotture prolungate ed aggressive dei cibi, determinano l’impoverimento degli alimenti di vitamine e sali minerali. Così come una condizione che altera l’equilibrio intestinale potrebbe determinare malassorbimento e quindi generare una carenza di nutrienti.

Sono quindi diverse le cause che potrebbero favorire delle microcarenze croniche, ossia delle carenze di nutrienti che nel breve termine non determinano una patologia evidente ma se protratte nel tempo aumentano la probabilità di sviluppare malattie croniche e accelerano il processo d’invecchiamento.

Alcune condizioni che potrebbero determinare carenze nutrizionali

mielizia blog - integratori alimentari CONDIZIONI CHE POTREBBERO DETERMINARE CARENZE NUTRIZIONALI

  1. alimentazione sregolata basata sul consumo di cibi raffinati e povera di verdure e frutta di stagione, regimi alimentari quali in veganismo;
  2. scarsa esposizione al sole;
  3. abuso di alcol;
  4. infiammazione e atrofia dei villi intestinali, con conseguente malassorbimento, determinata ad esempio da patologie quali: celiachia, malattia di Crohn, squilibri della flora batterica intestinale, parassitosi intestinali, endometriosi, etc.
  5. interventi chirurgici che comportano la rimozione di grosse sezioni dell’intestino tenue, come anche l’impiego prolungato di alcuni farmaci quali antibiotici, inibitori di pompa etc.

Quando siamo di fronte ad uno stato di carenza, il nostro corpo ci invia dei segnali che possono coinvolgere diversi distretti corporei. Tra i sintomi più comuni vi sono: secchezza della cute, unghia fragili, perdita di capelli, astenia, insonnia, crampi muscolari, irritabilità, alterazioni dell’alvo, flatulenza, mal di testa, depressione, extrasistole, pallore. Test sierologici periodici consentono di monitorare i livelli di vitamine e minerali nel sangue e sulla base dei risultati è possibile determinare il tipo di integratore da assumere ed il suo dosaggio.

Abbiamo visto come alcune condizioni quali la scarsa esposizione alla luce solare, lo stile alimentare, la cottura prolungata delle verdure, la salute dell’intestino, possono determinare delle carenze di nutrienti con conseguenze che si ripercuotono sul nostro stato di salute. Prevenire le carenze nutrizionali riduce la possibilità di contrarre malattie ed infezioni, accelera il processo di guarigione, rallenta l’invecchiamento e supporta tutti i processi metabolici del nostro corpo. E’ importante sottolineare che gli integratori non sostituiscono gli effetti benefici dati da un’alimentazione sana, varia ed equilibrata e l’uso inappropriato può determinare degli effetti collaterali dannosi per la salute. Quindi è fondamentale assumere consapevolmente gli integratori previo consulto con uno specialista.

I principali nutraceutici e le loro proprietà

  • Vitamina D. Questo ormone svolge numerose funzioni ad es: favorisce l’assorbimento di calcio indispensabile per la salute di denti ed ossa, stimola il sistema immunitario, svolge un ruolo preventivo sui tumori e migliora il tono dell’umore. La sua integrazione è fondamentale soprattutto nella stagione fredda quando gli spazi chiusi e il clima avverso non consentono la sintesi di questa preziosa vitamina attraverso l’esposizione al sole, che dovrebbe essere di circa 20 minuti al giorno, a viso, braccia e gambe scoperti.
  • Le vitamine del gruppo B quali:
    Tiamina (B1): supporta la salute del cuore e del cervello, inoltre favorisce la conversione del glucosio in energia.
    Riboflavina (B2): promuove l’assorbimento del ferro, favorisce tutti i processi energetici, contrasta la stanchezza e l’affaticamento, inoltre contribuisce al normale funzionamento del sistema nervoso e al mantenimento della salute di pelle e occhi.
    Niacina (B3): coinvolta nel buon funzionamento del sistema nervoso e digestivo, favorisce la salute della pelle ed inoltre promuove il rilascio di energia dal cibo.
    Acido Pantotenico (B5): contrasta l’insorgenza di stanchezza e affaticamento, favorisce la produzione di energia a partire da carboidrati, proteine e grassi, contribuisce alla sintesi e al metabolismo degli ormoni steroidei, della vitamina D e di alcuni neurotrasmettitori.
    B6: contribuisce alla formazione dei globuli rossi e supporta il sistema nervoso, stimola il sistema immunitario e contrasta la stanchezza e l’affaticamento.
    Biotina (B7 o H): favorisce la salute di unghia, pelle e capelli. E’ coinvolta in diversi processi metabolici e reazioni enzimatiche dell’organismo e mantiene sane le membrane mucose.
    Acido folico (B9): contribuisce alla riduzione di stanchezza e affaticamento, essenziale nella prevenzione di malformazioni congenite a carico del tubo neurale come la spina bifida. Inoltre supporta il sistema immunitario e favorisce la salute dei globuli rossi.
    Vitamina B12. Questa vitamina favorisce la crescita dei globuli rossi, coadiuva insieme all’acido folico la sintesi del DNA e dell’ RNA e favorisce la sintesi della mielina, ossia la guaina di rivestimento delle fibre nervose. Il suo fabbisogno aumenta nelle donne in gravidanza e in allattamento o nel caso si segua uno stile alimentare vegano. La carenza può essere determinata anche da malattie autoimmuni, morbo di Crohn, celiachia o infezioni batteriche.
  • Magnesio: partecipa ad oltre 300 reazioni metaboliche, contribuisce al funzionamento del sistema nervoso e dei muscoli. Favorisce la salute di ossa e denti, regola la funzione cardiaca ed il metabolismo energetico.
  • Coenzima Q10: svolge un’azione antiossidante e anti-aging contrastando l’azione dei radicali liberi, supporta le performance sportive e ritarda l’insorgenza della fatica. Contrasta la formazione delle rughe stimolando la sintesi di elastina e collagene.
  • Pappa reale: ricca di vitamine del gruppo B, e sali minerali tra cui potassio, calcio, zinco, rame e ferro. Stimola la produzione di collagene ed è utile nella guarigione delle ferite. Contiene inoltre la roialisina, peptide dalle proprietà antibiotiche.
  • Polline d’api: ricco di minerali tra cui calcio, ferro, potassio, sodio, rame,zinco e magnesio, e vitamine quali A, C ed E. Svolge un’azione antiossidante dai radicali liberi grazie alla presenza di sostanze tra cui catechine, zeaxantina, quercetina e flavonoidi. Ha inoltre proprietà antibatteriche, antifungine e antinfiammatorie.

Le caratteristiche degli integratori di Mielizia

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Mielizia propone una linea di integratori naturali a base di prodotti apistici, che si contraddistinguono per:

  • presenza di materie prime di origine italiana, a supporto della filiera corta;
  • impiego di prodotti dell’alveare, non pastorizzati, quali il miele, il polline e la pappa reale freschi italiani. La temperatura di produzione non supera mai 40° C, temperatura dell’alveare, questo consente di mantenere intatti sapori, profumi e principi nutritivi.
  • assenza di lattosio, coloranti artificiali ed edulcoranti intensi.

Cinque consigli utili per un uso intelligente degli integratori

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  1. Affidati ad uno specialista che ti indicherà la tipologia di integratore e il suo dosaggio;
  2. Evita integratori che contengono coloranti artificiali, dolcificanti quali il fruttosio, lo sciroppo di glucosio, o edulcoranti intensi;
  3. Effettua esami di laboratorio periodicamente per monitorare i livelli di vitamine e minerali e valuta la possibilità di ricorrere ad integrazione;
  4. Leggi sempre gli ingredienti; se hai bisogno di integrare uno specifico elemento ma l’integratore in questione ne contiene diversi è probabile che la quantità del nutraceutico di cui necessiti non sia sufficiente, quindi scegline uno specifico per le tue esigenze.
  5. Affidati ad aziende produttrici conosciute e assicurati della presenza delle dovute certificazioni.

L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) definisce il concetto di salute come ”una condizione di completo benessere fisico, mentale e sociale e non esclusivamente l’assenza di malattia o infermità”. Dunque la sana alimentazione, lo sport, la cura del tempo libero e delle relazioni sociali, insieme all’ uso consapevole degli integratori sono elementi fondamentali per prevenire la malattia, accelerare i processi di guarigione e vivere una vita in salute a qualsiasi età.

Foto: Freepikjcomp

Anastasia Fermo - Biologa nutrizionista Dott.ssa Anastasia Fermo – Biologa nutrizionista Laurea triennale in Scienze biologiche presso l’Università degli Studi di Parma (2016) e laurea specialistica in scienze della nutrizione umana presso l’ Università San Raffaele (2019). Si occupa di divulgazione scientifica, educazione alimentare e percorsi di rieducazione alimentare presso istituti comprensivi pubblici e privati, per promuovere i principi di una sana alimentazione ed un corretto stile di vita, trasmettendo i concetti di stagionalità, territorialità cultura e tradizione gastronomica. Elabora piani nutrizionali personalizzati e diete speciali per diverse patologie.
www.anastasiafermonutrizionista.it

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