Il miele è un alimento antico, considerato un vero e proprio dono della natura. È un prodotto naturale, costituito da due zuccheri semplici e naturali, fruttosio e glucosio, che vengono rapidamente assimilati e trasformati in energia.
È un dolcificante naturale ricco di proprietà che contiene sostanze preziose per il nostro organismo, come enzimi, vitamine e sali minerali. Insieme al Dott. Iader Fabbri – Biologo Nutrizionista – scopriamo come il miele può essere un alleato prezioso, anche per chi pratica sport.
Cos’è il miele e da cosa è composto?
Il miele è un alimento naturalmente complesso: contiene circa 200 sostanze tra cui acqua, proteine, enzimi, vitamine, minerali, aminoacidi, una vasta gamma di polifenoli e, soprattutto, zuccheri semplici come fruttosio e glucosio, facilmente digeribili e rapidamente assimilabili.
Un alimento antico che parla ai nostri geni
Il miele ha accompagnato l’evoluzione della nostra specie. È uno dei pochi alimenti presenti da milioni di anni nella dieta dell’uomo, e ha sempre comunicato in modo efficace con il nostro DNA. Per lungo tempo è stato l’unica fonte di zucchero ad alto carico glicemico, difficile da reperire e conteso anche da altri animali, come l’orso.
Alimentazione e sport
Negli ultimi vent’anni l’approccio nutrizionale nello sport è molto cambiato. Oggi l’alimentazione si suddivide in tre fasi: prima, durante e dopo l’attività. Ogni fase ha esigenze specifiche e diversi stimoli ormonali. Per questo, anche gli alimenti – e la loro qualità – vanno calibrati in modo mirato.
Il miele è un valido alleato per lo sport?
Assolutamente sì. Il miele è uno zucchero a rapido assorbimento, grazie alla combinazione naturale di fruttosio e glucosio, sfrutta in modo ottimale i trasportatori intestinali, accelerando l’assorbimento nel sangue e supportando la performance.
Come e quando assumere il miele durante l’attività fisica?
La quantità dipende dalla tipologia di sport e dal grado di allenamento intestinale dell’atleta. In sport di endurance, si può arrivare a consumare anche 40-50 g di zuccheri semplici all’ora.
Perché scegliere un’integrazione naturale a base di miele?
Un’integrazione con un prodotto come il miele è legata al fatto che il nostro organismo conosce questo prodotto da milioni di anni. Inoltre, il rapporto naturale tra fruttosio e glucosio è vantaggioso: favorisce l’assorbimento senza provocare gli effetti collaterali che possono derivare da integratori con formulazioni troppo sbilanciate.
Miele anche fuori dallo sport? Ecco un’idea
Il miele può essere un’ottima scelta anche a colazione, abbinato a una fonte proteica. Qualche esempio? Ricotta, frutta secca e miele, oppure una scaglia di Parmigiano con noci e un filo di miele: gusto e nutrizione in perfetta armonia.
Dott.Iader Fabbri
Romagnolo doc ed ex atleta, Biologo Nutrizionista, Divulgatore scientifico e pioniere nel collegare glicemia e nutrizione in Italia, un tema che studia e approfondisce da oltre 23 anni nella sua pratica clinica. Ha conseguito numerosi master nell’ambito della nutrizione, salute e benessere. Appassionato di comunicazione, utilizza i suoi canali digital per pubblicare quotidianamente video informativi su nutrizione, benessere e longevità sana. Grazie a uno stile chiaro e pratico, ha costruito una community che cerca ispirazione per migliorare il proprio stile di vita.