Storia

 

1979

Dall’iniziativa di 9 giovani che, provenienti da contesti diversi, decidono di avvicinarsi all’affascinante mondo dell’apicoltura, nasce la Cooperativa Apistica Valle dell’Idice.

1985

La Cooperativa Apistica Valle dell’Idice fonda, con altre 6 cooperative, il Consorzio Nazionale Apicoltori, nel quale confluisce 10 anni dopo.

1986

Mielizia, diventa il brand di punta della cooperativa che racchiude le produzioni di tutti i soci apicoltori, ora anche dei loro figli e nipoti, che lavorano con passione dedicandosi al benessere delle api e alla qualità delle produzioni. Sono consapevoli che il frutto delle loro fatiche sarà valorizzato da un marchio, Mielizia, che li rappresenta tutti: dal sud al nord, convenzionali e biologici, insieme rispettando le api, la dignità del lavoro, l’ambiente, la biodiversità e la qualità dei prodotti raccolti.

1999

Dopo l’entrata in vigore del Regolamento per l’agricoltura biologica in Europa a livello comunitario nel 1991, con il Reg. (CE) nº 1804/99 vengono regolamentate anche le produzioni animali. Alcuni soci storici di CONAPI contribuiscono alla stesura del Regolamento per l’Apicoltura Biologica, a cui CONAPI stesso aderisce.

2003

Interpretando le esigenze dei consumatori e del mercato, inizia la produzione delle bustine monodose di miele, da 5 e 6g, idealei per dolcificare naturalmente bevande calde e fresche, infusi, caffè e tisane e per portare sempre con sé la giusta dose di dolcezza ed energia.

Nello stesso anno, gli apicoltori soci iniziano a conferire a CONAPI anche altri prodotti dell’alveare quali pappa reale e propoli italiane, senza obbligo di conferimento e previa valutazione del Consiglio.

2005

Il marchio Mielizia viene registrato in sede comunitaria. Sarà registrato in sede internazionale nel 2012.

Nello stesso anno, CONAPI è riconosciuto OP (Organizzazione di Produttori) per l’Emilia-Romagna.

2008

Gli apicoltori soci iniziano a conferire a CONAPI anche il polline, senza obbligo di conferimento e previa valutazione del Consiglio.

2009

CONAPI viene riconosciuto OP (Organizzazione di Produttori) interregionale, anche per Toscana, Piemonte, Abruzzo, Sicilia, Calabria, Basilicata e Campania.

2010

Inizia la produzione dello “squeezer“, il pratico flacone con valvola dosa-facile, ideale in particolare per i mieli liquidi – acacia, bosco e castagno.

2014

In collaborazione con UNAAPI, CONAPI organizza il 3° Simposio di Apicoltura Biologica Apimondia – Apibio, presso Castel San Pietro Terme (BO), dal 4 al 7 marzo 2014. Il Simposio ha come obiettivo quello di promuovere la condivisione di visioni e pratiche, provenienti sia dal mondo scientifico e sia da esperienze di campo, che consentano la crescita dell’apicoltura biologica e di un’agricoltura sostenibile.

2015

Mielizia lancia il miele in un innovativo packaging 100% biodegradabile e compostabile: un vasetto realizzato in carta accoppiata con PLA, acido polilattico. Vengono proposti tre monoflora – acacia, eucalipto e sulla – in un formato ridotto, 100g, all’insegna della sostenibilità ambientale.

 

Nello stesso anno, il Consiglio stabilisce che i soci apicoltori possano richiedere il conferimento obbligatorio anche per i prodotti diversi dal miele (pappa reale, polline e propoli).

2016

Grazie all’adozione di un’innovativa tecnica di confezionamento, inizia la lavorazione del polline fresco biologico direttamente presso lo stabilimento di CONAPI. Il polline fresco viene proposto in pratiche e funzionali vaschette da 120g, che consentono di mantenerne tutta la freschezza e il profumo.

2017

Mielizia lancia la nuova gamma di Integratori Alimentari 100% naturali e biologici, a base di prodotti delle api da alveari italiani, dei soci di CONAPI: bustine monodose, spray, sciroppo e caramelle.

2018

Grazie al lancio dell’e-shop, i prodotti Mielizia arrivano direttamente a casa di tutti coloro che lo desiderano!

2019

Anno celebrativo del 40°anniversario di Conapi che, con una base sociale di 259 soci – tra cui 6 in Spagna e 1 in Ungheria – rappresenta oltre 600 apicoltori, 100.000 alveari convenzionali e a conduzione biologica per oltre 4 miliardi di api.

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