A Cibus CONAPI lancia allarme “Climate Change”, crolla la produzione di miele. Mielizia valorizza il modello “di filiera 100% italiana” con il nuovo packaging system.
- I dati parziali della stagione 2021 registrano segno negativo con una produzione media pari a meno della metà rispetto all’annata precedente. Acacia quasi assente, scarsi anche gli agrumi e le produzioni estive.
- Il marchio premium e terzo brand più venduto del mercato in Italia rinnova la sua immagine all’insegna di forte identità e family feeling con la linea biologica Mielizia Bio.
Parma, 31 agosto – 3 settembre 2021 – Le grandi fiere internazionali ripartono in presenza e la prima sarà Cibus – Salone Internazionale dell’Alimentazione, che grazie alla ritrovata mobilità si fa un banco di prova per il comparto agroalimentare e per l’economia nazionale. CONAPI, Consorzio Nazionale Apicoltori, la più grande cooperativa europea con sede a Monterenzio (BO), composta da oltre 600 apicoltori – in forma singola e associata – con un patrimonio complessivo di circa 110mila alveari, in qualità di ambasciatore di un modello completo di “filiera della pluralità e tipicità dei mieli italiani” nel mondo, lancia l’allarme per la stagione 2021 sul crollo della produzione di miele per effetto, soprattutto quest’anno, dei cambiamenti climatici con fenomeni meteorologici anomali e intensi che hanno ridotto sensibilmente le fioriture e stressato le api, con caldo torrido, forte vento, piogge e grandinate.
“I fenomeni climatici estremi e le anomalie registrate lungo tutta la Penisola – denuncia Nicoletta Maffini, Direttore Generale di CONAPI – sono stati la principale causa di questo mancato raccolto, mettendo a rischio la sopravvivenza delle api”. “Ad oggi le proiezioni parziali – prosegue Maffini – ci restituiscono una annata produttiva 2021 tra le peggiori di sempre con una produzione media di meno della metà rispetto agli ultimi anni, per altro già negativi a livello produttivo”. “Il raccolto di acacia è il più penalizzato, particolarmente scarso anche quello di agrumi e insoddisfacenti anche i raccolti estivi” – conclude Maffini.
Sul fronte Mielizia, il marchio premium storico di CONAPI, la valorizzazione della pluralità dei mieli italiani passa attraverso la presentazione in anteprima internazionale sia del nuovo packaging system della linea convenzionale, sia della nuova brand extension per Mielizia Bio che arricchisce il proprio assortimento con alcune novità, in particolare le nuove Barrette sesamo e miele.
“Il progetto di rebranding di Mielizia convenzionale propone per il retail una gamma di 18 referenze tra mieli in vari formati e altri prodotti dell’alveare” – spiega Laura Betti Brand Manager Mielizia. “Alla base di questo progetto c’è la volontà di rafforzare il posizionamento del nostro marchio premium, creare un’immagine di marca distintiva e coerente con il recente restyling di Mielizia Bio ed essere facilmente riconoscibile dal consumatore incrementandone il family feeling e la visibilità a scaffale attraverso caratteristiche grafiche semplici ed eleganti che mettono in evidenza la figura centrale dell’esagono a stilizzare l’iconica struttura a “nido d’ape”. Nella nuova confezione sono valorizzati anche gli aspetti distintivi delle produzioni, come la tracciabilità di Filiera, la Regione di provenienza e l’assenza di pastorizzazione”. “Infine – conclude Betti – a partire dal prossimo autunno su tutti i vasi sarà presente un QR code che permetterà di vivere un’esperienza immersiva e di approfondimento sul mondo del miele, delle api e degli apicoltori”.
Una riconferma su quanto Mielizia creda nell’importanza di fare “apicultura” utilizzando un linguaggio contemporaneo, inclusivo e originale. L’impegno attivo del brand e la voglia di sensibilizzare sull’importanza delle api per la biodiversità animeranno la nuova strategia di comunicazione a partire dall’autunno.
Mielizia vi aspetta a CIBUS, Padiglione 6 – Stand H016