Dalla “Bee Valley” a Bologna. È questa “la via delle api” che unisce idealmente Monterenzio (BO), sede produttiva di Mielizia, a Palazzo Re Enzo, per un viaggio slow all’insegna della valorizzazione dei prodotti buoni, tracciati e di alta qualità del nostro territorio e della salvaguardia dell’ambiente e della biodiversità.
Da sempre attenta alla valorizzazione della pluralità dei mieli quale espressione di eccellenza e biodiversità del territorio locale e nazionale, Mielizia partecipa il 22, 23 e 24 aprile alla manifestazione Cibò. So Good! Il Festival dei Sapori d’Italia, per riaffermare il proprio impegno sia etico nei confronti della natura, delle api e dei propri soci apicoltori, sia collettivo verso il territorio e le persone per informare e, se possibile, educare con l’intento di promuovere una maggiore consapevolezza sui temi della salvaguardia ambientale e del binomio nutrizione-benessere.
Valori dalla doppia valenza che ritroviamo nei prodotti apistici Mielizia, il Consorzio di apicoltori adagiato tra le prime colline dell’Appennino bolognese, nel cuore della cosiddetta “Bee Valley”, che con oltre 600 apicoltori, 110mila alveari di proprietà e 5 miliardi di api presenti sulla nostra Penisola tutela di fatto il futuro del pianeta perché senza le api non avremmo frutta e verdura sulle nostre tavole. Basti pensare che dall’impollinazione prevalente delle api dipende più del 90% di tutte le piante selvatiche e circa l’80% delle colture alla base della alimentazione dell’umanità. Le api sono dunque fondamentali per l’ecosistema in cui viviamo.
“Siamo in primo luogo coltivatori e moltiplicatori di biodiversità, legati al territorio, conosciamo bene il valore del ruolo degli apicoltori e delle api per l’ambiente e l’alimentazione. Per questo vogliamo essere sempre più vicini a chi ci sceglie ogni giorno per portare sulle tavole non solo prodotti ma anche tutto l’impegno che da sempre Mielizia ha con la natura. La partecipazione a Cibò. So Good testimonia come la relazione tra le api e gli apicoltori rappresenti un vero e proprio ecosistema di saperi, conoscenze ed esperienze che rendono possibili produzioni d’eccellenza come il nostro miele” – spiega Nicoletta Maffini, Direttore Generale Conapi-Mielizia.
Acacia, Castagno, Millefiori, Tiglio e Sulla, è questa l’ampia selezione delle varietà di mieli biologici, unitamente al Polline fresco, chiamata ad essere la dolce protagonista che delizierà il palato dei più golosi nella tre giorni della Kermesse di cultura, arte e passione culinaria. In particolare, quattro gli attesissimi appuntamenti a cura di Mielizia che declinano tutte le caratteristiche olfattive e gustative oltre che la versatilità del miele in cucina.
Al via sabato 23 aprile alle ore 11.00 con il Talk Show “Viaggio tra i Sapori, Lungo la Ciclovia dell’Appennino”, per proseguire con la Degustazione Guidata “I mieli dell’Appennino e i prodotti dell’alveare”, in programma alle 12.00: un viaggio alla scoperta delle sfumature che rendono i mieli espressione dei territori di raccolta.
Domenica 24 aprile alle ore 15.30, invece, durante il Cooking Show “A tavola con il miele”, la Pastry Chef Arianna Trentini presenterà “Dolce Alveare”, un dolce della tradizione rivisitato e realizzato con Miele Millefiori e Polline Bio dell’Appennino. Alle 18.30, seguirà l’appuntamento “Zucchero e miele italiani” in collaborazione con CoproB, con focus sull’italianità come garanzia di alta qualità, seguito dal Cooking Show di una ricetta con zucchero e miele.