“Sotto le Stelle del Cinema”, Mielizia abbinata a “Gli Indifferenti” (2020), la pellicola di Seràgnoli, il secondo adattamento cinematografico dell’omonimo romanzo di Alberto Moravia  

 Lo storico marchio, che rappresenta un modello di “filiera nazionale unica e autentica”, accende lo schermo di Piazza Maggiore con una versione movie del capolavoro letterario. La proiezione cinematografica di lunedì 12 luglio ore 21.45, alla presenza del regista Leonardo Guerra Seràgnoli, diventa un invito ad una riflessione collettiva segnata dalla difficoltà pandemica che contraddistingue profondamente lo spirito dei nostri tempi. Doppia proiezione, in contemporanea alla Lunetta Gamberini, e in entrambe le location un dolce omaggio Mielizia per tutti i partecipanti.

La collaborazione tra Mielizia e Cineteca di Bologna prosegue con l’edizione di “Sotto le Stelle del Cinema” 2021. La rassegna cinematografica di quest’anno, che vede per il sesto anno consecutivo il sostegno del marchio di punta di CONAPI, cooperativa che rappresenta la vera e unica filiera dei prodotti apistici italiani convenzionali e biologici, assume un significato speciale perché rappresenta più che mai l’auspicio di una possibile futura fine pandemia e di un risveglio delle coscienze comuni dall’indifferenza che, forse, l’ha generata.

“Sotto le Stelle del Cinema”, Mielizia abbinata a “Gli Indifferenti” (2020), la pellicola di Seràgnoli, il secondo adattamento cinematografico dell’omonimo romanzo di Alberto Moravia

La proiezione cinematografica sostenuta da Mielizia di lunedì 12 luglio ore 21.45 dedicata al microcosmo de “Gli Indifferenti”, liberamente ispirato al romanzo di esordio di Alberto Moravia, sarà preceduta dalla partecipazione straordinaria di Seràgnoli, regista e sceneggiatore di questa seconda versione cinematografica, che propone una riflessione sul tema della precarietà chiedendosi chi siano gli indifferenti oggi e come si siano evoluti. 

Nicoletta Maffini, Direttore Generale di ‎CONAPI, commenta: “L’abbinamento a questo film, ispirato ad un capolavoro letterario che fotografa il senso di noia e di precarietà di un epoca che oggi continua ad appartenerci, diventa per Mielizia  la metafora per una riflessione collettiva  sul senso del nostro futuro e delle nuove generazioni, chiaramente legato al periodo che tutto il mondo sta vivendo, e auspichiamo che sia messaggio forte, positivo e di grande valore, con la speranza che ci si apra verso nuove sensibilità ed obiettivi condivisi”.

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